Sei un amante della moto? Non rinunci alle due ruote nemmeno con il freddo o la pioggia? Allora non puoi fare a meno delle coperte termiche per moto. Calde, leggere e comode ci proteggono dalle basse temperature, dal vento e dall’umidità. Il mercato propone tre diverse opzioni per riscaldarci anche quando si va in moto: le coperte, i teli e i pantaloni antipioggia e antivento. Ma che differenza c’è tra questi tipi e qual è la scelta migliore? Ecco allora tutte le informazioni per aiutarti nella scelta dell’accessorio più adatto alle tue esigenze.
Tutto ciò che c’è da sapere:
- Funzione
- Tipi
- I prezzi
- I marchi
La funzione
Le coperte termiche per moto sono conosciute anche con il termine “coprigambe”. Si tratta di protezioni degli arti inferiori e del busto per quanti scelgono le due ruote per muoversi anche d’inverno. La loro funzione è, quindi, quella di garantire un corretto isolamento termico e dalla pioggia cosicché, andare in moto anche nella stagione più fredda, non è più un problema. Le due ruote sono comode per muoversi specie in mezzo al traffico ma quando le temperature sono rigide e piove, diventa difficile usarle senza prendersi un malanno. Le coperte termiche, una sorta di mantello impermeabile, sono una soluzione e sono utili anche per “difendersi” dagli schizzi di fango e dalla sporcizia che si solleva dall’asfalto.
Le diverse tipologie
Non esiste un modello solo di coprigambe. A prescindere dalle marche e dai prezzi, si possono distinguere, come detto, tre categorie, tutte caratterizzate dall’essere impermeabili, leggere e calde:
- pantaloni
- teli
- coperte
I pantaloni, come è facilmente intuire, si indossano sopra il nostro abbigliamento. Sono pratici e veloci da usare in quanto è come se indossassimo un impermeabile. I teli invece “rivestono” la moto. Infatti si allacciano a questa attraverso dei ganci e poi noi li tendiamo e ci copriamo le gambe. Le coperte termiche, in senso stretto, rappresentano una opzione a metà strada tra gli uni e gli altri: si allacciano come i teli, ma non sullo scooter, bensì direttamente alla vita coprendo il conducente e parte della moto.
In commercio ci sono modelli specifici per moto o scooter ma anche universali. Nel primo caso hanno dimensioni ad hoc per il mezzo su cui andranno ad essere utilizzati, nel secondo le misure sono standard e indipendenti dal tipo di due ruote che andranno a proteggere. Queste protezioni sono costituite generalmente di tre strati, di cui un’imbottitura al centro. I materiali sono dei più vari ma con la caratteristica comune di essere impermeabili nella parte esterna, isolanti nel mezzo. Generalmente l’esterno è in nylon o poliammide e poliestere, mentre l’imbottitura centrale può essere in pelliccia ecologica o felpa o altro materiale “caldo”.
I prezzi
Il costo varia in base ai modelli, al tessuto utilizzato, alla marca, alle caratteristiche tecniche come per esempio le modalità di fissaggio. I modelli più costosi sono quelli che hanno dei sistemi antivento più sofisticati. Ci sono capi un po’ per tutte le tasche: i prezzi oscillano, infatti, da poche decine fino a qualche centinaio di euro.
I marchi
Anche il brand vuole la sua parte! Di solito i prodotti di marchi famosi offrono maggiori garanzie di durata del capo stesso, tuttavia anche quelli meno noti potrebbero avere il vantaggio di offrire una migliore assistenza ai clienti nel caso in cui, in futuro, possa insorgere qualche problema con il prodotto. Il consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di verificare, prima dell’acquisto, che tipo di supporto fornisce la casa produttrice e dove. Tra le firme degli accessori moto, che propongono coperte termiche e coprigambe ci sono Il Tucano, OJ, Loetad, Xone, solo per citarne alcune. Di queste, alcune hanno prodotti specifici a seconda del tipo di scooter, altre, invece, universali.
La pulizia
Passata una stagione in cui sono state esposte allo smog, alle intemperie e al fango, le coperte termiche per moto vanno lavate prima di essere riposte. Ci sono alcuni tipi che possono essere lavati in lavatrice secondo quanto riporta l’etichetta, in ogni caso è sempre procedere a una pulizia leggera. Stando ai “consigli della nonna”, si possono lavare con una soluzione composta da acqua tiepida e aceto bianco passata sopra al capo con un panno inumidito. Si mettono poi ad asciugare all’aperto, in un luogo ventilato e lontano dalla luce diretta del sole. Una volta asciugate bene, vanno piegate e riposte in un luogo asciutto.
Cosa c’è da sapere per l’acquisto
Prima di procedere all’acquisto del capo devi conoscere questi tre elementi:
- la compatibilità
- la resistenza
- il montaggio
Per quanto riguarda la compatibilità, devi sapere se il modello che stai acquistando si adatta alla tua due ruote, evitando così spiacevoli sorprese. Ci sono infatti dei tipi universali che potrebbero non calzare a pennello alla tua moto.
L’altro aspetto è la resistenza: la coperta termica deve essere facile da sistemare e togliere, leggera e assicurare la giusta copertura dalle intemperie. Oltre ai materiali buoni e resistenti, occorre verificare anche la consistenza delle cuciture, dei ganci e dei lacci per evitare con con l’uso si strappino.
La terza caratteristica è il montaggio. La modalità cambia a seconda dei modelli alcuni dei quali sono più pratici, altri meno. Tuttavia, in linea generale, si fissano con dei ganci o dei lacci direttamente sul mezzo a due ruote e, se previsto, anche in vita al conducente con una cinta. Se siete delle persone che effettuate parecchie soste e fermate, vi consigliamo di scegliere modelli più semplici e veloci da montare. Se invece effettuate viaggi più lunghi, potete optare per sistemi più complessi.
Giungendo alle conclusioni possiamo dire che non esiste un modello valido per tutti: la scelta varia in base alle nostre esigenze, al nostro budget, al nostro mezzo e al tipo di uso che ne facciamo. Qui vi abbiamo dato una serie di suggerimenti per evitare spiacevoli sorprese.
Un ultimo consiglio
Non è detto che queste protezioni possono essere usate solo d’inverno. Quando la stagione è più mite e instabile, queste coperte impermeabili possono essere un alleato per proteggersi dagli acquazzoni improvvisi.