Le coperte termiche per gatti sono la migliore soluzione per proteggere i nostri felini dal freddo e dall’umidità. Il pelo, infatti, non è sufficiente a garantire il giusto calore al gatto quando le temperature si abbassano. Gli amici a quattro zampe, soprattutto se piccolissimi o anziani, sono freddolosi al nostro pari e hanno bisogno, come noi, del giusto tepore per riposare bene.
Basta osservarli con attenzione per capire quando hanno freddo. I gatti, infatti, mandano dei segnali inequivocabili in tal senso: nascondono le zampe sotto il corpo, si raggomitolano completamente, “vaporizzano” il pelo che appare quindi più gonfio e socchiudono gli occhi, vanno alla ricerca del tepore. Per far fronte a questa loro esigenza da qualche tempo sono in commercio trapunte termiche pensate proprio per loro. Questi prodotti, inoltre, sono particolarmente adatti per quegli amici a quattro zampe che hanno problemi articolari in quanto li aiutano a mantenere la temperatura del corpo costante.
Che cosa sono le coperte termiche per gatti
Come dice il termine stesso, sono delle coperte riscaldate pensate appositamente per i felini. Al pari di quelle che usiamo per i nostri letti, quelle per i gatti sono fatte a strati di cui quello nel mezzo è quello che fornisce calore. Nascono per proteggere il felino dal freddo, fungendo, quando sono posizionate a terra, da isolante rispetto al pavimento. Leggere e pratiche da spostare, possono essere usate anche sopra i divani o i tappeti per proteggere i tessuti dal contatto diretto con il gatto evitando che la nostra tappezzeria si ricopra dei suoi peli e venga rovinata con i graffi.
Come sono composte
Sono realizzate in tessuti caldi e isolanti. La parte esterna, che va a contatto con il gatto generalmente è in pile o in pelliccetta sintetica. La parte a contatto con il pavimento è antiscivolo e in materiale isolante e lavabile. Si possono lavare in casa anche a basse temperature.
Tipi di coperte per gatti
- coperte termiche
- coperte autoriscaldanti
Esistono due tipi di coperte per gatti: quelle termiche e quelle autoriscaldanti. La differenza tra le due, sta nelle modalità con cui vengono riscaldate: le prime hanno un’alimentazione elettrica, le seconde non hanno bisogno invece di pile o elettricità. La distinzione sta quindi nello strato centrale che comunque è realizzato in materiale resistente, leggero e non tossico.
Quelle con alimentazione elettrica funzionano con un sistema di piastre che si riscaldano al passaggio dell’elettricità. Sono sicure in quanto hanno dei sistemi di protezione contro l’acqua, l’urina, scosse elettriche. Sono antimorso e antigraffio: i cavi sono rivestiti di una plastica molto resistente che li protegge da eventuali “aggressioni” dei nostri amici. Hanno, inoltre, un termoforo con cui è possibile impostare la temperatura. Ci sono alcuni modelli in cui sono previste anche diverse modalità di riscaldamento.
Le coperte autoriscaldanti sfruttano, invece, il calore corporeo dell’animale per poi rilasciarlo durante la notte. Il materiale termoisolante di cui è composta l’anima centrale della trapunta, funziona come una sorta di “specchio di calore”: accumula quello del gatto e poi lo libera.
Dove posizionarle
Queste coperte possono essere usate in ogni angolo della casa, sia all’interno che all’esterno. Possono essere aggiunte alla cuccia in cui dormono normalmente i nostri gatti o posizionate sul pavimento o sul divano. Se la coperta ha un’alimentazione elettrica, è bene collocarla in prossimità di una presa, altrimenti c’è massima libertà di sistemarla dove vogliamo, o meglio, dove il nostro gatto preferisce dormire. La maggiore difficoltà quando si porta a casa la coperta termica per il nostro amico a quattro zampe, è infatti quella di farla “accettare” proprio al micio. Quando viene introdotta per la prima volta in casa, il gatto potrebbe “snobbarla”. Il consiglio, per superare il problema, è quello di metterla vicino a un oggetto preferito del felino per consentirgli di entrarci in “confidenza” senza troppo stress.
Attenzione, però, a non posizionarle vicino al posto in cui mangia. Il micio, come è risaputo, è un animale schizzinoso. Pertanto, nel caso in cui dovesse trovare sopra la trapunta qualche rimasuglio di cibo o sporcizia, potrebbe non usarla più.
Quale scegliere
Prima di procedere a qualsiasi tipo di acquisto, dovete conoscere bene le misure. Esistono infatti, diverse “taglie” che sono calibrate sulle dimensioni del gatto. Per non sbagliare ed essere sicuri di acquistare la coperta giusta, dovete tenere in considerazione lo spazio che il gatto occupa quando dorme. La trapunta deve essere di dimensioni tali da “abbracciare” completamente il vostro micio. Meglio un tappeto più ampio, piuttosto che un “risicato”. Le misure che vanno per la maggiore sono 80×60 cm e 90×70 cm ma in commercio si trovano anche altre misure: 60×45 oppure 50×70 cm.
Vi consigliamo, inoltre, di controllare che la trapunta sia realizzata in un materiale lavabile e non nocivo per il gatto. La maggior parte di quelle in commercio sono sfoderabili in maniera che è possibile separare gli strati e consentire di lavare più spesso la parte esterna della trapunta che va a contatto con il gatto.
I prezzi
Da qualche anno queste coperte sono entrate nel mercato conquistando al fiducia di molti possessori di gatti. Pertanto oggi non sono un prodotto così inusuale e non è difficile quindi trovarle online o nei negozi specializzati per articoli di animali. Hanno prezzi accessibili a tutti: si va dai 14 euro a un massimo di 40 per quelli più sofisticati e maxi taglia. Tra le marchi ricordiamo PiuPet, Mzfang, Focuspet, Qjuegad, Zerodis, Vertast. Ognuno di loro ha la sua proposta ma tutte morbide, sicure e lavabili. Quelle che hanno l’alimentazione elettrica, infatti, al pari di quelle autoriscaldanti, generalmente sono sganciabili dal resto della coperta, e quindi sono facilmente pulibili. La scelta pertanto dipende molto dal proprio gusto personale.
Il consiglio
Sebbene si tratti di capi che possono essere riutilizzati nel tempo e che possono essere facilmente lavati, il consiglio è di sostituirli una volta l’anno. Questa accortezza previene eventuali problemi al pelo del gatto. Il cambio infatti evita il rischio che sulla superficie della trapunta possano depositarsi insetti o parassiti che potrebbero creare problemi alla pelle e al pelo del gatto.